Gentili utenti,
ci preme segnalare che il processo di rinnovamento dei servizi si è concluso come da programmazione subito dopo l’estate 2016.
Dopo questa fase si sono verificati alcuni episodi che, nel solo mese di dicembre, hanno portato a due interruzioni dei servizi IT.
Dal confronto quotidiano con voi e da alcune considerazioni fatte in Consiglio di Dipartimento, ci è sembrato necessario dare una breve spiegazione dei fatti e fare alcune precisazioni.
È opportuno innanzitutto sottolineare che sia i nostri vecchi servizi, sia quelli appena rinnovati risiedono in una sala CED (Centro Elaborazione Dati) gestita dai servizi informatici di Ateneo. Questo locale, oltre ad ospitare i server di altre strutture Unimi, è anche uno dei tre spazi utilizzati per la gestione del servizio UniCloud di ateneo, ovvero il sistema alla base di tutte le aule didattiche computerizzate. Per tale motivo questa sala è opportunamente alimentata e monitorata costantemente dai colleghi di facoltà.
La sala CED purtroppo è stato protagonista di tre episodi di rottura dell’impianto di condizionamento (due dei quali nel solo mese di dicembre). Per salvaguardare la nostra infrastruttura informatica abbiamo dovuto spegnere in tutte le circostanze i servizi.
L’ultimo episodio, avvenuto durante il week-end prima di Natale, ha comportato per il nostro Dipartimento un intervento rapido, al fine di evitarne rotture e conseguente perdita dei dati.
I fatti descritti servono a spiegare come lo scenario dei nuovi servizi messi in produzione la scorsa estate non abbiano nessuna connessione con gli incidenti avvenuti, che sono invece da riferirsi alla rottura dell’impianto di condizionamento.
In merito a questo problema la Divisione Manutenzione ed Edilizia, da tempo informata delle criticità legate al sistema di condizionamento del CED, sta provvedendo finalmente a dotare la stanza di un secondo impianto, creando una sorta di ridondanza del condizionamento della sala. L’impianto che verrà installato entrerà quindi in funzione in caso di guasto del primo.
I tempi di realizzazione di questa soluzione, però, non saranno brevi e questo comporterà che anche in futuro potranno esserci altre interruzioni dell’impianto di condizionamento. Qualora si verificassero, dovremo agire nel medesimo modo spegnendo l’infrastruttura. Il nostro auspicio è che il secondo impianto sia installato ed entri in funzione prima della fine del 2017.
Nella speranza di aver chiarito definitivamente gli aspetti legati alle interruzioni dei servizi, porgiamo cordiali saluti.
Servizi Informatici di Dipartimento